Gli uffici postali di Sanremo
Nel corso del tempo, come altri uffici pubblici, anche quelle delle Poste ebbe diversi spostamenti nell'ambito della Città.
Secondo quanto scrive Giuseppe "Pipin" Ferrari, il primo Ufficio Postale della nostra città venne ospitato in un sottoscala di Via Volturno nel 1861, ma questa notizia non sembra attendibile, in quanto si conoscono timbri di Sanremo già d'epoca napoleonica per cui un ufficio da qualche parte doveva pur esserci verosimilmente, ed egli, probabilmente, si riferisce ad un ufficio del Regno d'Italia.
Quello che è sicuro è che alla fine del XIX secolo, in corso Garibaldi, in quella costruzione bassa tra la chiesa Protestante ed il Distretto Militare (accanto alla Chiesa degli Angeli) vi era lunga una teoria di negozi e fondi, uno dei quali fu il primo Ufficio delle Regie Poste, succursale di Sanremo, con tre impiegati: Bestagno Giuseppe, Verrando Onorina e Vercesi Ernestina.
Lo testimonia un'immagine carnevalesca, con sullo sfondo la scritta sopra l'Ufficio. È datata 1909 ma sicuramente è una data posticipata.
La costruzione bassa di corso Garibaldi dove c'era l'Ufficio Postale fu abbattuta negli anni '50 del secolo scorso, per far posto al Mercato dei Fiori.
Nel 1900 infatti, l'Ufficio Postale Telegrafico principale venne trasferito nei locali di Via Roma 14 bis, e diretto dal Cav. Giovanni Rodi.
Il basso edificio è lo stesso che successivamente ospiterà una casa d’aste, poi la tesoreria della Banca Popolare di Novara fino agli anni ’66 ’67, e quindi del Banco di Roma fino al 2010.
Lo stemma al di sopra dell’ingresso è il medesimo che c’è anche oggi.
La sede di via Roma delle Regie Poste, continuò la sua attività fino a che fu trasferita nel nuovo edificio nel 1937.
Il nuovo Palazzo delle Poste, che è tuttora in attività, fu costruito tra il 1937 e il 1939, sotto l'Amministrazione del Podestà Giovanni Guidi, su progetto dell'Ing. Cesare Bazzani che fu un esponente di un certo classicismo monumentale in alternativa in Italia all'architettura Art Nouveau di inizio secolo (1900).
Firmò anche il progetto dell'analogo edificio delle Poste di imperia (1933).
(Fonti: Roberto Colombo, ricerche su Web; immagini private)