Prima parte 1904 - 1948

Avviso: (I resoconti di edizioni antecedenti al 1939 sono in corso di allestimento)

Anno 1939.

In occasione del Carnevale 1939 è stata organizzata una manifestazione particolare: la prima “1^ Festopoli Sanremese” che si è svolta dall’11 al 26 febbraio, sotto l’egida dell’Opera Nazionale Dopolavoro e dell’Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo. Non sono stati allestiti soltanto i soliti corsi con maschere e carri allegorici o la sfilata dei carri fioriti, ma la nuova formula prevedeva che in piazza Eroi Sanremesi venisse creata una cittadina dei festeggiamenti, dove trovavano posto i divertimenti e le attrazioni tradizionali, cioè giostre, otto volante, tiri a segno e perfino uno specchio d’acqua sul quale navigavano piccoli motoscafi, ma anche botteghe per la vendita di dolciumi, specialità e prodotti tipici dell’agricoltura e dell’industria italiana. Due alti pannelli variopinti installati all’inizio di via Feraldi e un grande portale allegorico collocato all’inizio della piazza accoglievano i visitatori e li introducevano nel paradiso dei divertimenti.


Era stata allestita una tipica osteria sanremasca, con i camerieri che indossavano i costumi della nostra tradizione e offrivano al pubblico le prelibatezze gastronomiche liguri, accompagnate dai vini di produzione regionale: dal rossese di Dolceacqua al vino di Coronata, dal vermentino di Poggio e Bussana ai vini delle Cinque Terre. Nei pressi dell’osteria era sorta una torre alta sedici metri, attorniata da padiglioni che hanno ospitato feste, esibizioni di canti e danze popolari, concorsi di artisti ed artigiani.


In questo quadro vasto e vivace non poteva mancare la sfilata dei carri fioriti, che per l’occasione, aveva assunto la denominazione di “Corso Fiorito di Eleganza”, in quanto le vetture dovevano presentare addobbi di elevato tono artistico e gli equipaggi erano tenuti ad indossare abbigliamento di gran moda e molto elegante. In palio 15 ricchissimi premi, oltre ad una bambola ricordo per tutte le vetture partecipanti. La giuria, la cui composizione era segreta e il giudizio inappellabile, nell’esprimere il proprio giudizio, oltre alla decorazione floreale e all’abbigliamento degli equipaggi, doveva valutare anche la bardatura del cavallo e le divise dei cocchieri.


La sfilata si è svolta domenica 19 febbraio alle ore 15; tutte le vetture partecipanti, sono state radunate nel piazzale della stazione ferroviaria o in piazza Sardi, poi hanno percorso corso Carlo Alberto (oggi via Nino Bixio n.d.a.) per immettersi quindi in C.so Umberto (ora c.so Mombello n.d.a.), sede dell’evento. La folla degli spettatori, stimata in circa 40.000 persone è giunta riversandosi a fiumane dai treni ordinari e speciali provenienti da ogni parte d’Italia e dalla vicina Costa Azzurra: chi era rimasto senza biglietti d’ingresso ha dovuto accontentarsi di assistere al passaggio delle vetture su corso Carlo Alberto prima di accedere al percorso della sfilata di c.so Umberto.


Sul palco d’onore hanno preso posto, fra gli altri, le Autorità e i Gerarchi della Provincia, il Podestà di Sanremo, il Generale comandante della Divisione “Cosseria”, il Presidente dell’Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo, il Questore, il comandante dei Carabinieri e altre insigni personalità: erano presenti anche numerosi giornalisti inviati dalle più importanti testate nazionali.
Erano stati predisposti circa 2.200 posti a sedere al costo di L. 10 cadauno in comode tribune collocate nei punti strategici e altri posti da L. 5 nella parte inferiore di c.so Umberto. Molto affollati i posti popolari da L.2.


Il corteo è stato aperto dalla Banda Città di Sanremo che suonava la canzone di Festopoli, composta dal maestro Marcello Cortopassi, e ha quindi preso posto nella tribuna appositamente preparata, continuando ad eseguire brani musicali per l’intera durata del corso.


Il primo veicolo è stato il ricco equipaggio del “Re Sole”, della città di Ventimiglia, trainato da tre coppie di cavalli bardati sontuosamente. La coppia reale ospitata a bordo indossava meravigliosi costumi secenteschi e l’addobbo floreale era veramente fantastico. Seguiva l’auto presentata dall’Ente Mostre Floreali, decorata da Cesare Cullino di Bordighera con diverse qualità di garofani. Tre belle ragazze indossavano eleganti abiti azzurri. Veniva quindi il cocchio dell’avvocato Nicolò Ferri, allestito ad opera delle sorelle Cullino di Ventimiglia in tonalità rosa e celeste con a bordo quattro graziose giovani elegantissime nei loro abitini primaverili.


Primavera di Mendelssohn” era il titolo della vettura “Balilla” della signora Nora Elvira Preti, ornata dal fiorista Antonio Bestagno con rami di mandorlo fioriti sui quali si librava un volo di libellule iridescenti che davano un tocco di innata musicalità.
Era quindi il turno di “Cesto Paesano”: un capolavoro di signorilità e di eleganza, anche grazie alla bellezza delle fanciulle ospitate a bordo e che sembravano delle farfalline azzurre che volavano di fiore in fiore. Una piccola automobile ospitava il “Trionfo della Rosa”, con a bordo una coppia di giovani genitori accompagnati dal loro bimbo di pochi mesi che era stato adagiato in una culla di petali di rose. Un asinello dallo sguardo vivace trainava una minuscola carrozza settecentesca, ornata dalla fiorista Egle Monti Rodi con violette e medeola, che ospitava tre bimbi in costumi del ‘700. Ideato da Anna Ida Ghersi ecco un landau riccamente infiorato con miosotis e garofani Anita, al quale faceva riscontro una magnifica auto decorata con garofani Anita rosa, non ti scordar di me e lunghi nastri, anch’essi rosa. I noti esportatori di fiori Giuseppe Ginatta e Piero Porro sfilavano sul corso con una vettura trasformata in …. gondola: una creazione veramente originale, di squisita fattura, realizzata a perfezione che ha incontrato le generali simpatie.


Seguiva un’elegante vettura Lancia “Augusta”, tutta ornata con magnifici garofani rosa e sete cangianti; l’equipaggio indossava ricchi costumi montenegrini. Un cocchio fiorito, intitolato “Fantasia bianco-viola”, era infiorato con una armoniosa profusione di garofani bianchi e violette ed ospitava tre graziose bellezze sanremesi. Molto ammirata una vettura decorata con fiori multicolori, dalla quale tre graziose fanciulle distribuivano fiori e sorrisi a tutti. Ecco quindi la vettura dell’ing. Fenolio, addobbata magnificamente dal fiorista A. Bestagno con una fantasia di garofani rosa e ginestra e ornata con nastri e fiocchi bianchi e rosa.


Una magnifica carrozza letteralmente ricoperta da garofani rosa e sete della stessa tonalità offriva alla vista due eleganti signore che davano una luce primaverile alla loro vettura. Era poi il turno di una carrozza che sembrava un bouquet di garofani rosa e di fiori azzurri, con due belle e sorridenti sanremesi. Sfilava quindi una Fiat “Topolino” riccamente infiorata, dalla quale spuntavano due coppie che salutavano con calore gli spettatori. Un’altra “Topolino”, decorata con molto buon gusto, e una ricca Fiat “1500” tutta nastri e fiocchi alternati a motivi floreali raccoglievano applausi e consensi lungo tutto il percorso. Avanzavano, di seguito, una vettura fiorita con meravigliosi garofani di due tonalità di rosa e una carrozza a due cavalli decorata con garofani bianchi e ginestra, che ospitavano alcune persone di Bordighera. Ancora da Bordighera è venuto a prendere parte al corso un …. motoscafo su ruote riccamente infiorato. Molto applaudita una carrozza modello “Vittoria” sontuosamente decorata con mimose e nastri intonati oltre a decorazioni in seta sulle ruote.


Una gigantesca rosa in seta rosa spiccava sulla profusione di tonalità digradanti del giallo e violetto e l’insieme ornava una bella ed elegante Fiat “1500” sulla quale spiccavano per vivacità alcuni bimbetti con i loro genitori. Un’altra carrozza Vittoria, dal titolo “Ottocento floreale”, con tre belle fanciulle in abiti di seta rosa, appariva generosamente infiorata con garofani rosa e decorata da nastri e fiocchi dello stesso colore. Ecco quindi un carro ideato da Pamela e Anna Dickson, che inneggiava all’amicizia italo-inglese, con trofei di bandiere delle due nazioni e lo stemma di Sanremo in fiori multicolori.


A seguire la vettura dell’Albergo Ratti (Des Etrangers n.d.a.), una splendida riproduzione di una gondola veneziana realizzata con violette e garofani mentre la “felze” (abitacolo della gondola n.d.a.) era di ginestra e semprevivi. Molto ammirate le tre graziose fanciulle ospitate a bordo, che indossavano deliziosi costumi. Si avanzava quindi una carrozzella infiorata che raffigurava un fresco pergolato ed era trainata da un piccolo somarello, ma ad un certo punto la fatica accumulata per il pur lieve peso non ha consentito di proseguire la sfilata. Molto apprezzata la carrozza dell’Albergo “Londra”, riccamente decorata con garofani rossi e violette, mentre la vettura del “Savoia” ospitava alcune figlie di valorosi ufficiali del 42° Reggimento Fanteria. Ha destato un notevole interesse anche un ricco ed elegante motoscafo di fiori profumati e dai colori vivaci, dal titolo allusivo “Arriba España”.


Una elegante Lancia “Augusta” addobbata con mimose e violette ha riscosso molta simpatia anche per il vistoso ferro di cavallo realizzato al centro della vettura. Calorosi applausi hanno accolto la carrozza ornata con garofani cerise e ginestra con a bordo tre belle e sorridenti fanciulle con abiti di foggia spagnola. Ecco poi la vettura “Le Rondinelle”, ideata dalla signora Jeanne Semiglia, infiorata con mimosa e violette con due vivaci signorine elegantemente abbigliate. Una bella carrozza era stata allestita dal noto fiorista Giuseppe Carbonetto, ed era addobbata con garofani “900” e ginestre. A bordo avevano trovato posto la figlia e una nipote dell’artefice della vettura. Seguiva quindi “Fantasia Floreale” ideata dalla signora Torri: una nuvola fiorita dalle diverse e luminose tonalità. La vettura della baronessa Von Mosch mostrava una elegante decorazione con violette, ginestre, rose e garofani di sorprendente effetto. Veniva poi la vettura preparata dalla signora Egle Garavaglia, una vera e propria sciccheria, sia per la decorazione floreale che per l’elegante abito indossato dalla signorina ospitata a bordo.


A seguire hanno sfilato diverse vetture allestite per conto di numerosi alberghi; fra le più belle sono da ricordare: la carrozza della Pensione Mafalda, Eletto, Miramare, Vittoria e Roma, Terminus, Grande Albergo e Centrale. Non sono mancate anche le vetture allestite per conto di vari Enti locali: Casinò, Associazione Commercianti, Comitato Festeggiamenti Bordighera, Comitato Organizzatore e altri. In totale, fra vetture in concorso, altre fuori concorso e qualcuna arrivata inaspettata all’ultimo minuto, hanno partecipato alla sfilata circa ottanta veicoli, rendendo quasi impossibile riuscire a descriverli tutti in maniera soddisfacente.


La “battaglia fiorita” si è infine placata, anche per esaurimento di forze dei partecipanti, verso le ore 17; il percorso ha iniziato a spopolarsi lentamente, lasciando a terra uno strato di oltre dieci centimetri di fiori e coriandoli, uniche vittime della giornata, e la giuria ha assolto il compito di assegnare i previsti premi alle diverse categorie dei veicoli.


La classifica delle vetture premiate nel “Corso Fiorito di Eleganza” è stata la seguente:

I Categoria – Grandi Vetture
1° premio                  vettura nr. 104 di signora Elisa Rossi
2°     “                         “          “  11  “       “    Anna Ida Ghersi
“       “      ex-aequo      “          “  12  “   signori  Ginatta e Porro
3°     “                         “          “  18  “   signora Maria Delfino Canali
“       “      ex-aequo      “          “  24  “   signor Aldo Damilano

II Categoria – Grandi Automobili
1° premio                   vettura nr. 29 di signora Pamela e Anne Dickson
2°     “                         “          “ 14 "       "     Virginia Nuvoloni
“       “      ex-aequo        “        “ 40 "       "     Torri
3°     “                         “          “ 22 "       "      Maria Di Carlo
“       “             “            “         “ 31 dell'Albergo Ratti

III Categoria – Vetture Vittoria
1° premio                  vettura nr. 28 di   signora   Maria Teresa Rolando
2°     “                        “        “     3 "   Comitato Festeggiamenti Bordighera
3°     “   Non Assegnato

IV Categoria – Auto Normali
1° premio              vettura   nr. 33 di  signor Piero Prina
2°     “                      “          “   4 "   signora Elvira Preti
“       “      ex-aequo    “         “   5 "   ing. Aldo Morando
“       “                    “          “   7 "   signora Rosetta Migliorini
3°     “                      “          “ 25 "   signor G. B. Carassale
“       “                      “          “ 37 "   signor Giacomo Musso

V Categoria - Topolino
1° premio              vettura   nr.13 di  signora Carla Nuvoloni
2°      “                     “         “ 17  "   ing. Bernardo Fenolio
“        “     ex-aequo   “         “ 20  "   signor Massimo Fontana
3°      “                    “          “ 21  "   signora Anna Maionica

Fuori Categoria - Vettura Mignon
1° premio            vettura     nr. 9 di   signora Egle Monti Rodi
2°      “                    “         “ 18   "        "     Nives Albano
3°      “     Non Assegnato

(Notizie estratte da “L’ECO DELLA RIVIERA” di mercoledì 8 – mercoledì 15 -sabato 18 – mercoledì 22 febbraio 1939)  

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