Storia di San Pietro
E' una delle più piccole frazioni di Sanremo. 
Si trova in una vallata chiusa alle spalle dalle pendici di Monte Bignone e dalla Colla Bella.
A levante è delimitata dall'altura di Poggio Radino, alle cui falde si trova la località storica della Parà e confina con la vallata di Verezzo; a ponente con la vallata del rio San Francesco. 
Secondo alcuni autori vi sarebbe stata eretta una delle prime cappelle campestri cristiane del circondario Sanremese, sui resti della quale fu eretta l'attuale chiesa dedicata ai Santi Pietro e Paolo, come risulterebbe dagli atti dei padri Bollandisti che nel 1643 compilarono una raccolta di documenti e dati dei Santi (Acta Sanctorum).
Nelle vicinanze della chiesa sorse l'antico nucleo di abitazioni stabili, che esiste tuttora, anche se molti edifici sono stati drasticamente ristrutturati e ammodernati. 
La vallata è attraversata per la sua lunghezza dal torrente San Lazzaro e da alcuni rii minori suoi affluenti.
Già dalla metà dell''800 vi è stata aperta una scuola elementare che inizialmente fu collocata in un locale attiguo alla chiesa, mentre negli anni '70 è stato costruito un nuovo edificio scolastico, ampliato nel 1985 inserendo anche una scuola materna.
L'attività prevalente nel passato è stata l'agricoltura, in particolare uliveti, mentre in seguito si è sviluppata la floricoltura.
La costruzione dell'Autostrada dei fiori alla fine degli anni '60, ha modificato profondamente l'ambiente e il paesaggio, comportando fra l'altro lo spostamento delle strade comunali preesistenti e innescando un vasto movimento franoso arrestato con una certa difficoltà al prezzo di una ingente struttura in calcestruzzo per puntellare il versante pericolante.
Notevole lo sviluppo edilizio, anche se non sempre con esiti positivi per il territorio, negli ultimi 50 anni, in particolare da parte di nuove famiglie attirate dalla traquillità della vallata, dalla fama della scuola e dalla vicinanza a importanti strutture sanitarie.
(fonti: testo ed immagini di Sergio Carbonetto)