L'Ingegnere 

Ingener Pietro AgostiPietro Agosti nacque a Bordighera il 1 aprile 1873.

Il padre Giuseppe, nacque in provincia di Alessandria, e dato che era dipendente delle ferrovie, venne trasferito a Bordighera dove conobbe quella che diventerà sua moglie, Caterina Amoretti, madre di Pietro.

Negli anni seguenti, il padre venne trasferito a Ospedaletti in seguito alla promozione a capostazione, e quindi Pietro vi si trasferì con la famiglia.

Laureatosi in ingegneria civile il 3 settembre 1896, Pietro inaugurò la sua carriera con la ricostruzione della chiesa di Bussana Nuova (affrontata in seguito alla morte del primo architetto, Maurizio Dufour), di cui eseguì sia il portale maggiore, sia la tomba di Don Lombardi. 


L'anno seguente progettò l'Hotel de Paris, la prima opera realizzata nella città di Sanremo, e nel 1899 l'Hotel Savoy, prendendo spunto dai modelli tipici della Costa Azzurra, ma anche dall'insegnamento dell'acclamato architetto sanremese Pio Soli, votato più ad un'architettura neorinascimentale. 


Viene considerato l'iniziatore della terza generazione di architetti della Sanremo di inizio XX secolo, che dall'originario eclettismo, il liberty ed il déco, si spostarono verso la progettazione razionalista. 


Agosti era un disegnatore accurato ed attento, meticoloso e curatore dei dettagli, tanto che quando si dedicò nel 1902 al Palazzo Asquasciati ed alla ristrutturazione, nel 1903, di Villa Gandolfi (oggi Villa Magnolie), volle curare personalmente tutti i particolari decorativi, seguendo rigorosi modelli classici.


Nel 1904 divenne membro del Collegio degli Ingegneri e degli Architetti di Genova. Nel frattempo la sua fama iniziò ad allargarsi, tanto da ricevere commissioni anche dai numerosi ospiti stranieri di Sanremo: a tal fine, studiò anche i modelli architettonici del nord Europa. Nel caso specifico, con il Castello Devachan (progettato per la contessa di Mexbourough, Silvia Clark, nel 1905, e concluso nel 1909) introdusse il bugnato tipico delle architetture più semplici inglesi. Sempre in quest'epoca inizia la sua attività politica: diventa infatti consigliere comunale dal 1908 al 1913.


Nel 1925 produce i primi due rilievi planimetrici dei ruderi romani dell'antica Villa Matutia sita in Sanremo fornendo quindi la più antica documentazione del sito archeologico e corredandola anche di alcune fotografie.

La città ligure custodisce ancora oggi molte altre sue progettazioni o ristrutturazioni, tra cui vi sono la Villa Ines e Villa Sunnybank (1905), L'Hotel Méditerranée (1906), Villa Perla, ed il progetto degli esterni del Cinema Centrale (1928), con decorazioni di gusto déco. 

Ancora, si dedicò alla Chiesa Russa nel 1912, un piccolo capolavoro locale che fu espressione di tutta la fantasia ed abilità grafica dell'architetto. Con la Villa Spinola (poi Hotel King, attualmente ristrutturata dopo un devastante incendio che lo semidistrusse negli scorsi anni ottanta) ripropose il doppio paramento murario in bugnato del Castello Devachan, mentre nei sottotetti, decorati finemente, e nelle decorazioni marmoree ripropose il ricco modello dell'epoca dell'architettura cittadina.


Dell'epoca podestariale, oltre a tutto il resto, rimangono il progetto della Casa del Bambino (Pro Infantia) del 1927 e delle scuole di Via Volta del 1928, poi completato da Giovenale Gastaldi Jr. nel 1935.

Morì il 29 aprile 1930.

Per approfondire la vita di Pietro Agosti vedere Pietro Agosti Podestà.


(Informazioni testo liberamente tratti da Wikipedia)

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