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3 - L'avvento dell'ideologia Socialista e lo sviluppo della Città

Il XX secolo, fra le molte novità, portò anche la nuova ideologia socialista, che a San Remo ebbe nel banchiere e sindaco Augusto Mombello e nell'illustre oratore e avvocato penalista, poi sindaco lui stesso, Orazio Raimondo i principali esponenti.

Nel 1891 San Remo contava una popolazione stabile di circa 18.000 abitanti. La città intanto si stava dotando di infrastrutture ricettive e turistiche di avanguardia e durante l'inverno L'estensione di Sanremo nel 1906ospitava da 20 a 25.000 stranieri grazie al turismo che era diventato l'attività economica primaria.

Il Kursaal appena costruito, divverrà il Casinò MunicipaleGli alberghi si erano notevolmente moltiplicati; il Casinò veniva inaugurato nel 1905 durante l'amministrazione di Augusto Mombello e divenne la meta preferita dei soggiorni invernali della più scelta aristocrazia europea, di nobili e di sovrani.


Contribuirono moltissimo alla sua notorietà i soggiorni della zarina Maria Alexandrovna (1874), dei granduchi di Russia (1875), del principe imperiale di Prussia Federico Guglielmo (1888).




Locandina dell'Hotel Riviera Palace (1903)Locandina dell'Hotel RoyalIllustri personaggi la scelsero quale residenza preferita e sontuose ville sulle colline, circondate da lussureggianti parchi, contribuivano ad accrescere la fama di prestigiosa stazione climatica e di giardino della Riviera, immagine che continuò a imporsi fino allo scoppio della prima guerra mondiale.

La città diede anch'essa il proprio contributo di uomini e di sacrificio al conflitto e contò numerosi caduti. Essendo inoltre alcuni alberghi stati requisiti e trasformati in ospedale, si verificò un sensibile calo turistico che rischiava di compromettere l'avvenire di San Remo, costruito nei decenni precedenti.